Già, di nuovo lei. L’ho dipinta ancora, disegnata in bianco e nero, disegnata a colori. Sempre rigorosamente senza principe, circondata di rose rampicanti, in attesa. E lì sono poi rimasta, bloccata per giorni dai dolori alla schiena, senza riuscire davvero a
concludere qualcosa. Oggi sono contenta di star finalmente meglio e di essere riuscita a recuperare almeno un po’ del tempo perso, di aver completato la newsletter e essere finalmente qui a parlare con il mio diario online…
concludere qualcosa. Oggi sono contenta di star finalmente meglio e di essere riuscita a recuperare almeno un po’ del tempo perso, di aver completato la newsletter e essere finalmente qui a parlare con il mio diario online…

There she is again. I painted her again, I drew her in black and white, I even drew and painted her in colours. Always without a prince, surrounded by climbing roses, waiting. And there I stood, blocked for days because of strong back-pain, unable to really do something. Today I am so happy to be almost ok, so happy that I managed to catch up some of the time I lost, writing the newsletter and finally updating this online diary…


Aggiornaci quando preferisci, ma non smettere mai di mostrarci queste meraviglie!!! Sono contenta di seguirti su Facebook, ho la possibilità di ritrovarmi queste opere d'arte nella mia home e rimango sempre incantata…
Maira
Grazie Maira!
[…] This explains my other version of the story: the princess is deeply sleeping and lets her beautiful hair falling down along a surrealistic high bed. There is no room, there is no roof – like in a famous kids’s song we love to sing in Italy. What’s better than falling asleep while looking at the stars? They even shine a bit, just like Rapunzels’ hair… […]