Non ho ben capito ciò che mi chiedevi per la struttura del blog… Io comunque non ho usato un template standard di BLOGGER, ma ne ho usato un altro che ho poi modificato e personalizzato, quindi non credo di esserti utile :S
Ciao, arrivo dal blog di Tatiana dove ti ho lasciato una risposta per quanto riguarda i window colors. Anche io ho trovato il libro di Estevill utile e non così brutale come viene descritto in rete.Personalmente l'ho adottato con la mia primogenita al sesto mese di vita.Per 5 mesi la bambina ha sofferto di reflusso gastroesofageo ed ha pianto moltissimo, vomitato alla grande e ovviamente dormito pochissimo.Una volta guarita, il problema era che lei interpretava la stanchezza come il preludio di un dolore (avendone avuti per i primi 5 mesi di vita…) e questo la portava a piangere disperatamente prima… Read more »
Anch'io ho letto questo libro, trovando alcuni argomenti interessanti. La sua pecca (a mio modestissimo parere) sta nel far "sentire imbecilli" i genitori che per qualche motivo (e ce ne sono tanti) non riescono in questo metodo! Non è così facile come sembra! E -sempre secondo me- dipende tanto dal carattere del bambino! La mia ultima fino a quattro mesi si addormentava da sola, poi (col caldo e coi denti) ha cominciato a non volerne più sapere! Non solo di stare da sola, ma proprio di fare la nanna… Ma qual'è la tua esperienza?
Anche a me il libro ha fatto bene. Prima di tutto perché non avevo la più pallida idea di quanto, come e quando il piccolo dovesse dormire – e mi stavo veramente facendo del male senza volerlo. Mi svegliavo quattro volte a notte, allattavo, cambiavo il pannolino, tornavo a letto. L'ho fatto per almeno quattro mesi!Ovviamente ho anche usato il metodo descritto nel libro, e nel nostro caso ha funzionato senza grossi sforzi… ora il piccolo va a letto felice, abbraccia il suo coniglio, e non lo sento più fino alla mattina… di solito lo troviamo nel letto che chiacchera… Read more »
Ciao Silvia… io non ho letto il libro…ma sono d'accordo… che avere un buon rapporto col sonno sia fondamentale… e non ci vedo niente di male a far dormire un bambino nel proprio letto…mi sembra al quanto sano…!!!Mi sembra insano il contrario… io la mia bimba…senza traumi particolari… l'ho abituata a addormentarsi sola nel suo lettino verso l'anno (prima la tenevo con me e poi la mettevo giù… con rischio di rsvegli…ecc…) ora a tre anni…va a letto da sola alle otto, le racconto una storia…e si addormenta… ciao a presto Valeria
Già è bello vederli andare a letto felici! Stasera ho messo il piccolo nel lettino, gli ho parlato qualche minuto, dato un bacio, ho fatto partire la musica del suo coniglietto. – Buonanotte… – Ah! Ho chiuso la porta, ha chiaccherato un po' col coniglio, e ora dorme. Un bimbo che dorme è davvero una grande soddisfazione.
ciao bella, ho letto questo vecchio post e devo dire che anche io sono daccordissimo con te. Ho letto il libro e anche io l'ho trovato utile e non atroce come spesso sento commentare in giro. Io a 9 mesi l'ho applicato perche Leo,che ormai era praticamente svezzato, si svegliava ogni 3 ore cercandomi come ciuccio umano. Da notare che lui NON ha mai voluto il ciuccio e quando era piu piccolo dormiva 7 / 8 ore di fila… Quindi non poteva svegliarsi per la fame a 9 mesi!! Io ero distrutta e una sera con il supporto fisico e… Read more »
Eh, anch'io ho fatto da ciucco umano per dieci mesi… sono così contenta che la piccola si sfoghi invece con ciuccio vero, che sto meditando di lasciarglielo fino all'università! Magari l'aiuta anche con le crisi adolescenziali…
grazie della recensione… sinceramente nel nostro caso ci sembra troppo tardi… e ormai ho riposto le mie speranze nel fattore-asilo per cui non ho troppa voglia di sforzarmi prima.Comunque il fatto della dipendenza è vero e nel nostro caso è stato frutto di una scelta abbastanza consapevole: abbiamo ridotto ed eliminato dipendenze da cose esterne (che viaggiando spesso tra le case dei nonni avremmo potuto facilmente dimenticare) come il ciuccio, orsacchiotti, lucine eccetera, e abbiamo preferito che il suo sonno dipendesse da qualcosa che di sicuro non potevamo dimenticare, cioè noi. senza contare che addormentare in braccio un neonato all'inizio… Read more »
ciao silvia,
grazie della visita 🙂
Non ho ben capito ciò che mi chiedevi per la struttura del blog… Io comunque non ho usato un template standard di BLOGGER, ma ne ho usato un altro che ho poi modificato e personalizzato, quindi non credo di esserti utile :S
Ciao, arrivo dal blog di Tatiana dove ti ho lasciato una risposta per quanto riguarda i window colors. Anche io ho trovato il libro di Estevill utile e non così brutale come viene descritto in rete.Personalmente l'ho adottato con la mia primogenita al sesto mese di vita.Per 5 mesi la bambina ha sofferto di reflusso gastroesofageo ed ha pianto moltissimo, vomitato alla grande e ovviamente dormito pochissimo.Una volta guarita, il problema era che lei interpretava la stanchezza come il preludio di un dolore (avendone avuti per i primi 5 mesi di vita…) e questo la portava a piangere disperatamente prima… Read more »
Anch'io ho letto questo libro, trovando alcuni argomenti interessanti. La sua pecca (a mio modestissimo parere) sta nel far "sentire imbecilli" i genitori che per qualche motivo (e ce ne sono tanti) non riescono in questo metodo! Non è così facile come sembra! E -sempre secondo me- dipende tanto dal carattere del bambino!
La mia ultima fino a quattro mesi si addormentava da sola, poi (col caldo e coi denti) ha cominciato a non volerne più sapere! Non solo di stare da sola, ma proprio di fare la nanna…
Ma qual'è la tua esperienza?
Anche a me il libro ha fatto bene. Prima di tutto perché non avevo la più pallida idea di quanto, come e quando il piccolo dovesse dormire – e mi stavo veramente facendo del male senza volerlo. Mi svegliavo quattro volte a notte, allattavo, cambiavo il pannolino, tornavo a letto. L'ho fatto per almeno quattro mesi!Ovviamente ho anche usato il metodo descritto nel libro, e nel nostro caso ha funzionato senza grossi sforzi… ora il piccolo va a letto felice, abbraccia il suo coniglio, e non lo sento più fino alla mattina… di solito lo troviamo nel letto che chiacchera… Read more »
ps: scusate la risposta in ritardo e l'assenza di post, sono senza computer per un paio di giorni o poco più…
Ciao Silvia… io non ho letto il libro…ma sono d'accordo… che avere un buon rapporto col sonno sia fondamentale… e non ci vedo niente di male a far dormire un bambino nel proprio letto…mi sembra al quanto sano…!!!Mi sembra insano il contrario… io la mia bimba…senza traumi particolari… l'ho abituata a addormentarsi sola nel suo lettino verso l'anno (prima la tenevo con me e poi la mettevo giù… con rischio di rsvegli…ecc…) ora a tre anni…va a letto da sola alle otto, le racconto una storia…e si addormenta…
ciao
a presto
Valeria
Già è bello vederli andare a letto felici! Stasera ho messo il piccolo nel lettino, gli ho parlato qualche minuto, dato un bacio, ho fatto partire la musica del suo coniglietto.
– Buonanotte…
– Ah!
Ho chiuso la porta, ha chiaccherato un po' col coniglio, e ora dorme. Un bimbo che dorme è davvero una grande soddisfazione.
ciao bella, ho letto questo vecchio post e devo dire che anche io sono daccordissimo con te. Ho letto il libro e anche io l'ho trovato utile e non atroce come spesso sento commentare in giro. Io a 9 mesi l'ho applicato perche Leo,che ormai era praticamente svezzato, si svegliava ogni 3 ore cercandomi come ciuccio umano. Da notare che lui NON ha mai voluto il ciuccio e quando era piu piccolo dormiva 7 / 8 ore di fila… Quindi non poteva svegliarsi per la fame a 9 mesi!! Io ero distrutta e una sera con il supporto fisico e… Read more »
Eh, anch'io ho fatto da ciucco umano per dieci mesi… sono così contenta che la piccola si sfoghi invece con ciuccio vero, che sto meditando di lasciarglielo fino all'università! Magari l'aiuta anche con le crisi adolescenziali…
grazie della recensione… sinceramente nel nostro caso ci sembra troppo tardi… e ormai ho riposto le mie speranze nel fattore-asilo per cui non ho troppa voglia di sforzarmi prima.Comunque il fatto della dipendenza è vero e nel nostro caso è stato frutto di una scelta abbastanza consapevole: abbiamo ridotto ed eliminato dipendenze da cose esterne (che viaggiando spesso tra le case dei nonni avremmo potuto facilmente dimenticare) come il ciuccio, orsacchiotti, lucine eccetera, e abbiamo preferito che il suo sonno dipendesse da qualcosa che di sicuro non potevamo dimenticare, cioè noi. senza contare che addormentare in braccio un neonato all'inizio… Read more »
In realtà si può intervenire fino ai cinque anni, ma d'altronde ognuno deve fare quello che si sente! Se a voi va bene così, allora va bene…